logo banner top

Entro un mese il carcere San Michele di Alessandria potrebbe contare su 15 o 20 agenti di Polizia Penitenziaria in più. Questo il primo provvedimento a breve termine stabilito per fronteggiare la carenza di personale durante l’incontro tra il provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria Luigi Pagano e i vertici degli istituti alessandrini. 10 unità arriverebbero dall’istituto penitenziario di Alba, attualmente inattivo, altre 3 dalla Casa Circondariale di Alessandria Cantiello e Gaeta. L’intenzione del provveditorato regionale è anche richiamare al “San Michele” le dieci unità distaccate fuori regione. Al vaglio anche alcune novità strutturali come l’introduzione di un sistema di videosorveglianza e di automazione di cancelli che permetterebbe di destinare ad altre mansioni 5 o 6 agenti, oltre a una differente organizzazione del lavoro: non più un agente fisso preposto al monitoraggio di una sezione ma pattuglie di tre unità attrezzate per un controllo itinerante tra le varie aree.

Per l'articolo completo clicca qui