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Alessandria - Carceri sovraffollate, troppi detenuti e pochi agenti di polizia penitenziaria. Cresce nella casa di reclusione di San Michele, ad Alessandria, la tensione tra i sindacati e la direzione. Gli agenti, dallo scorso 28 dicembre, stanno portando avanti una sorta di sciopero della fame, astenendosi dal consumare i pasti alla mensa interna: una protesta spontanea, sostenuta dai sindacati che da tempo denunciano una «cronica carenza di unità in servizio»

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